Paleontologia

I dinosauri “Romeo e Giulietta”

Written by Nicola A. Cosanni

Paleontologi dell’Università di Alberta, hanno scoperto delle prove per distinguere il sesso di due dinosauri. La determinazione del sesso nei dinosauri è difficilissima, a causa della mancanza nei fossili delle parti molli, che darebbero una indicazione certa del sesso. Così, le ricerche si stanno concentrando sulle evidenze indirette e sui dettagli che possono essere rilevati sui fossili conservati e studiati. Alcuni dati possono essere dedotti dagli attuali uccelli (discendenti di alcuni tipi di dinosauri), che mostrano strutture anatomiche differenti fra i due sessi. Tali strutture, tipo la cresta di gallo, le code più sviluppate nei maschi del pavone, e le piume lunghissime dell’uccello del paradiso, lasciano dei segni o strutture differenti sulle ossa fossili dei reperti studiati.

Paleontologi dell’Università di Alberta, hanno scoperto delle prove per distinguere il sesso di due dinosauri. La determinazione del sesso nei dinosauri è difficilissima, a causa della mancanza nei fossili delle parti molli, che darebbero una indicazione certa del sesso. Così, le ricerche si stanno concentrando sulle evidenze indirette e sui dettagli che possono essere rilevati sui fossili conservati e studiati. Alcuni dati possono essere dedotti dagli attuali uccelli (discendenti di alcuni tipi di dinosauri), che mostrano strutture anatomiche differenti fra i due sessi. Tali strutture, tipo la cresta di gallo, le code più sviluppate nei maschi del pavone, e le piume lunghissime dell’uccello del paradiso, lasciano dei segni o strutture differenti sulle ossa fossili dei reperti studiati.

Nel 2011, Scott Persons ed alcuni suoi colleghi, pubblicano uno studio sulle piume del dinosauro piumato Oviraptor. Oviraptor è un animale che viveva sul terreno, ma possiede delle grandi e lunghe piume. Se tale dinosauro non poteva volare, a che cosa erano utili tali lunghe piume? La teoria di Persons e colleghi, è che tali piume fossero usate per bellezza ed attrattiva sessuale al pari dei moderni uccelli terrestri non volatori tipo fagiani, pavoni e tacchini. Tale teoria è supportata dal fatto che Persons ha rilevato sugli scheletri di Oviraptor tracce delle muscolature che servivano a muovere tali grandi piume e quindi ad esibirle in danze rituali di accoppiamento.

I ricercatori dell’Università di Alberta compiono un’altro passo nella loro teoria. La validità di una teoria è il suo potere predittivo. Persons dice: “Se abbiamo ragione, le strutture che servono a sostenere tali piume, dovrebbero presentare delle differenze definite  dimorfisomo sessuale“. Così pubblicarono la teoria che l’analisi delle piume di diversi Oviraptor dovrebbero presentare dimorfismo sessuale.

La predizione diventa realtà con la pubblicazione della nuova ricerca pubblicata su Scientific Reports, dove Persons e colleghi pubblicano la scoperta di dimorfismo sessuale in due esemplari di Oviraptor. I due raptor sono stati scoperti nel deserto del Gobi In Mongolia. I due animali sono morti, probabilmente, seppelliti da una duna sabbiosa che la completamente ricoperti. Quando sono stati scoperti, gli scienziati, li hanno amichevolmente chiamati “Romeo e Giulietta”. Mai tale nome fù più azzeccato.

Analizzando i resti, Persons e colleghi notano che gli scheletri sono della stessa taglia, della stessa età e simili in tutto per l’anatomia. Però, su Romeo vengono osservate delle ossa della coda specializzate, più grandi e sagomate. Questo indica che, Romeo poteva utilizzare e muovere le lunghe piume della coda in misura evidentemente maggiore di Giulietta, che invece possedeva delle ossa della coda poco sviluppate. L’eccezionale reperto fossile, come si può osservare in fotografia, conserva i due scheletri ina una posizione in cui sembrano abbracciati, rendendo il reperto ancora più spettacolare agli occhi dell’osservatore.

Riguardo l'Autore

Nicola A. Cosanni

Lascia un commento